Un’opera d’arte pubblica insolita: il piccione gigante di Dinosaur sull’High Line di New York
Nell’iconico parco lineare sopraelevato dell’High Line a New York, l’arte pubblica si reinventa con un’installazione sorprendente. Iván Argote, artista colombiano trapiantato a Parigi, ha dato vita a una straordinaria scultura alta quasi cinque metri: un piccione gigante chiamato Dinosaur. Questa mastodontica opera, realizzata in alluminio dipinto a mano, si erge su un piedistallo sullo Spur, creando un’originale interazione con gli osservatori.
L’interazione tra l’uomo e il piccione gigante Dinosaur
Da una dinamica di potere invertita si sviluppa tra il gigantesco piccione Dinosaur e gli umani che si attraversano l’High Line. Questo uccello, simbolo della città di New York insieme ai famosi ratti, osserva dall’alto della sua imponente presenza la vita che si svolge nei dintorni. Secondo dati riportati da Cnn, la popolazione di piccioni potrebbe presto superare quella degli abitanti umani, con una stima di nove milioni di pennuti contro gli otto milioni di residenti.
Dinosaur: una riflessione sull’umanità e sull’estinzione
Scelta tra ben 80 proposte, l’opera Dinosaur si propone di far riflettere sulle dimensioni, sulle simbologie e sul destino dell’umanità. Come afferma l’artista Iván Argote, il nome stesso dell’opera suggerisce l’idea delle dimensioni e del passato remoto, quando i piccioni dominavano la Terra come gli umani oggi. Questa scultura rappresenta anche un monito sull’estinzione, invitando a contemplare il futuro incerto dell’umanità e la possibilità di un lascito dell’umanità in spazi e tempi futuri.
La permanenza di Dinosaur e il 15° anniversario dell’High Line
La scultura Dinosaur rimarrà esposta sull’High Line fino ad aprile 2026, regalando un’esperienza unica a chiunque decida di percorrere questo suggestivo parco lineare. Con questa quarta installazione commissionata per il Plinth, l’High Line continua a stupire e a coinvolgere visitatori di tutto il mondo, celebrando al contempo il suo quindicesimo anno di vita come spazio dedicato all’arte, alla natura e alla comunità.