Un’olimpiade per la pace: lo sport come mezzo di unione
Lo sport: unione oltre la politica
Il parterre odierno si è distinto per la sua grandiosità, con un tema che domina le conversazioni: l’unione attraverso lo sport, evidenziato ancor di più dopo l’attività della Hidalgo. Mentre il mondo politico fatica a tessere relazioni, lo sport si erge come uno strumento di connessione e pace, una missione ardua ma intrinseca nei principi olimpici. Questo è l’opinione del presidente del Coni, Giovanni Malagó, emersa in occasione della presentazione di Aspenia “Sfida Olimpica. Politica ed economia dello Sport” a Palazzo Grazioli. Malagó sottolinea come, nonostante le complessità, le basi per questo unione siano già presenti. Si è discusso di geopolitica, portando alla luce la considerazione del CIO rispetto a Israele e Palestina come entità separate. Questo punto di vista riflette la visione del problema come potenziale soluzione tramite la coesistenza di due stati distinti, un segnale di progresso significativo. Malagó evidenzia la percezione dell’identità nazionale attraverso lo sport, evidenziando come molti paesi, nonostante il mancato riconoscimento internazionale, trovino nel mondo sportivo un volano per diffondere la propria cultura e identità a livello globale.
Sport e immagine nazionale
Malagó sottolinea come, indipendentemente dal grado di democrazia, i paesi vedano nello sport una vetrina per la propria immagine internazionale. Investire nello sport non è solo un modo per promuovere discipline o atleti, ma anche un modo per consolidare e proiettare l’immagine del paese a livello mondiale. Questo fervore sportivo trasmette un senso di appartenenza e orgoglio nazionale, che va al di là delle frontiere politiche e diplomatiche. L’unione attraverso lo sport diventa quindi un’opportunità per porre le basi di una connessione più profonda tra le nazioni, superando le divisioni e costruendo ponti di dialogo e comprensione reciproca. La capacità dello sport di unire, ispirare e trasmettere valori universali come rispetto, impegno e collaborazione è ciò che lo rende uno strumento potente nella costruzione di una società più inclusiva e pacifica. La dichiarazione di Malagó riecheggia il potenziale dello sport come veicolo di cambiamento sociale e di trasformazione positiva, capaci di superare le barriere politiche e culturali e di unire le persone in una visione comune di armonia e solidarietà.