Un’eleganza senza tempo al Premio Strega: moda e stile alla 78ª edizione

Un'eleganza senza tempo al Premio Strega: moda e stile alla 78ª edizione - OcchioChe Sport

La moda protagonista al Premio Strega
Il 4 luglio al Museo Etrusco di Villa Giulia, a Roma, si terrà la 78ª edizione del Premio Strega, il più prestigioso riconoscimento letterario italiano. Quest’anno, oltre alle opere letterarie, sarà la moda a conquistare la scena, vestendo la sestina dei finalisti con capi dei più grandi stilisti. Donatella di Pietrantonio sfoggerà un capo Etro, Chiara Valerio sarà elegante in Dior, mentre Raffaella Romagnolo indosserà un abito Missoni. Dario Voltolini e Paolo Di Paolo saranno vestiti da Lardini, mentre Tommaso Giartosio sarà in Gucci.

L’eleganza nella storia del Premio Strega
La lunga storia di eleganza e stile al Premio Strega è testimoniata dai vestiti delle autrici, degli autori e dei protagonisti del mondo dell’editoria che hanno partecipato al premio negli anni ’50, ’60 e ’70. Un esempio significativo è Maria Bellonci, co-fondatrice del Premio Strega, la quale amava curare con grande attenzione i propri abiti e creava modelli personalizzati per le serate dell’evento. Nel diario del 1936 e 1937, descrive dettagliatamente i suoi outfit eleganti e il suo buon umore durante le serate del Premio.

Le polemiche sulla presenza degli stilisti
Non è mancata, però, la polemica sull’ingresso degli stilisti al Premio Strega. Alcuni critici si sono chiesti se fosse opportuno che gli scrittori indossassero abiti firmati durante l’evento. Tuttavia, i protagonisti del mondo della moda e della letteratura hanno difeso la presenza degli stilisti, sottolineando l’importanza dell’eleganza e della bellezza durante una così importante manifestazione. Donatella Di Pietrantonio ha affermato che la polemica è necessaria e che l’attenzione allo stile è un valore aggiunto. Allo stesso modo, Chiara Valerio si è interrogata sul motivo per cui solo gli scrittori dovrebbero evitare abiti firmati, sottolineando la natura artistica e creativa della moda. La proposta di Giartosio di donare libri durante le sfilate di moda ha suggerito un interessante scambio culturale tra le due arti. In definitiva, la presenza degli stilisti al Premio Strega rappresenta una nuova forma di eleganza e di espressione artistica che si unisce alla tradizione storica dell’evento.

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