Un’arbitraggio severo contro la violenza e il razzismo nel calcio italiano

Un'arbitraggio severo contro la violenza e il razzismo nel calcio italiano - OcchioChe Sport

Preparazione atletica degli arbitri a Cascia

Nel suggestivo contesto della città umbra di Cascia, si è svolta la preparazione atletica dei 46 direttori di gara, degli 85 assistenti e dei 21 addetti al Var in vista della nuova stagione calcistica. Il designatore Gianluca Rocchi, durante una conferenza stampa conclusiva, ha annunciato l’adozione di una politica di massima severità nei confronti dei comportamenti violenti in campo e di ogni forma di razzismo. Rocchi ha sottolineato l’importanza di tutelare la salute degli atleti e ha ribadito che non sarà tollerato alcun gesto discriminatorio durante le partite di Serie A e B.

Rocchi promuove l’arbitraggio decisionista e il dialogo in campo

Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri, ha enfatizzato l’importanza di avere arbitri decisionisti in campo, capaci di prendere decisioni rapide e coraggiose senza lasciarsi condizionare dalla tecnologia. Rocchi ha sottolineato l’obiettivo di evitare che le future generazioni di arbitri diventino dipendenti dalla tecnologia per le proprie decisioni. Inoltre, ha annunciato un maggiore rigore nei confronti dei comportamenti non civili in campo, sottolineando la necessità di instaurare un dialogo costruttivo tra arbitri e capitani delle squadre. Il presidente dell’Associazione italiana arbitri, Carlo Pacifici, ha inoltre nominato Marco Guida come nuovo capitano degli arbitri, sottolineando il suo ruolo fondamentale all’interno della squadra arbitrale composta da oltre 33.000 associati. Per il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, il campionato italiano resta il più prestigioso e competitivo a livello internazionale, come confermato dal ranking Uefa.

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