Una Sconfitta per la Lotta Russa ai Giochi Olimpici 2024

Una Sconfitta per la Lotta Russa ai Giochi Olimpici 2024 - OcchioChe Sport

Panoramica sulla Decisione della Federazione Russa di Lotta

La Federazione Russa di Lotta ha annunciato una decisione sorprendente riguardo alla partecipazione dei propri atleti ai Giochi Olimpici del 2024 a Parigi. I lottatori autorizzati hanno rifiutato “all’unanimità” di prendere parte all’evento, motivando la loro scelta con l’accusa di una “parodia di competizione” orchestrata dal CIO.

Sconfitta e Disaccordo con il CIO

La Federazione russa di lotta ha espresso il proprio disaccordo nei confronti del Comitato Olimpico Internazionale riguardo alle selezioni degli atleti partecipanti. Secondo la Federazione, il principio di selezione utilizzato dal CIO ha minato l’unità della squadra russa, che aveva ottenuto 16 licenze olimpiche su 18 possibili. Tuttavia, il CIO ha selezionato solo dieci lottatori russi, escludendo campioni del calibro di Abdulrashid Sadulaev e Zaur Uguev. Questo ha portato la Federazione a definire le Olimpiadi come una “parodia di competizione”, sottolineando la mancanza di confronto tra i migliori lottatori del mondo durante l’evento.

Unanime Rifiuto degli Atleti

Dopo un incontro tra i lottatori invitati e i loro allenatori, è emerso un rifiuto unanime da parte degli atleti russi di partecipare ai Giochi Olimpici. Il presidente della Federazione, Mikhail Mamiashvili, ha criticato aspramente il CIO definendo la sua gestione come una “dittatura ingiustificata”. La decisione di non partecipare è stata presa con fermezza, sottolineando la delusione e la disapprovazione verso le politiche adottate dall’organizzazione olimpica.

Questa situazione rappresenta un duro colpo per la lotta russa e mette in evidenza le tensioni e le divergenze che possono sorgere nel mondo dello sport internazionale. La mancata partecipazione dei lottatori russi ai Giochi Olimpici del 2024 riflette un momento di scontro e disaccordo tra le federazioni sportive e le istituzioni olimpiche, evidenziando la complessità e le sfide che circondano l’organizzazione di eventi di tale portata.

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