Una lega italiana delle squadre Primavera per una migliore gestione del calcio giovanile

Una Lega italiana delle squadre Primavera per una migliore gestione del calcio giovanile - OcchioChe Sport

Panoramica sulla proposta della Lega Italiana Primavera

La proposta di Cesare Di Cintio

Cesare Di Cintio, esperto di diritto sportivo e cofondatore di Dcf Legal, ha lanciato l’idea di creare una Lega italiana delle squadre Primavera al fine di “razionalizzare l’offerta del prodotto calcio giovanile”. La sua proposta è stata discussa durante le nuove audizioni presso la Commissione VII del Senato che si occupa di cultura e sport nel contesto delle “Prospettive di riforma del calcio italiano”. Di Cintio ha evidenziato come la recente “Riforma dello Sport” abbia radicalmente modificato il panorama sportivo italiano, influenzando anche il settore giovanile, in particolare il mondo dei vivai e dei campionati giovanili.

La situazione attuale del calcio giovanile italiano

Nel corso dell’intervento in Commissione, Di Cintio ha sottolineato come il calcio giovanile italiano presenti delle criticità legate alla competitività dei campionati dedicati alle giovani promesse. In particolare, ha evidenziato che il campionato Primavera, che rappresenta il fiore all’occhiello del settore giovanile, mostra disomogeneità di livello tra le diverse divisioni. Mentre la Primavera 1 si conferma competitiva e di alto livello, le divisioni successive mostrano una progressiva riduzione della qualità, con squadre che rappresentano spesso settori giovanili di Serie C. Di Cintio ha inoltre evidenziato come la presenza di giocatori stranieri nei campionati giovanili possa limitare le opportunità per i giovani talenti italiani di emergere e di essere selezionati per le Nazionali.

La proposta di Di Cintio per valorizzare i giovani talenti

Di fronte a queste criticità, Di Cintio ha proposto di istituire una Lega Italiana Primavera al fine di razionalizzare l’offerta del calcio giovanile. Questa Lega avrebbe il compito di gestire e coordinare in modo unificato i vari campionati giovanili, consentendo una migliore integrazione tra di loro. Inoltre, l’introduzione di una Coppa Italia Primavera estesa anche alle divisioni inferiori favorirebbe una maggiore competitività tra le squadre partecipanti, stimolando gli atleti a confrontarsi e a crescere sul campo.

In conclusione, l’idea di una Lega Italiana Primavera potrebbe rappresentare un passo significativo verso una riforma del calcio giovanile italiano, consentendo ai giovani talenti di avere maggiori opportunità di emergere e di svilupparsi, contribuendo così a rafforzare il panorama calcistico nazionale.

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