Un tributo a Marco Pantani: l’immortale campione del ciclismo

Un tributo a Marco Pantani: l'immortale campione del ciclismo - OcchioChe Sport

L’inaugurazione della statua a Rimini

A Rimini, ieri sera è stata inaugurata una nuova installazione dedicata a Marco Pantani, il leggendario campione del ciclismo italiano. La statua raffigura il Pirata in una delle sue icone più celebri: con le braccia aperte, in bicicletta, sul traguardo di Oropa durante il Tour de France del 1999. Questo colosso alto cinque metri e largo quattro accoglie il ricordo dell’arrivo storico di Pantani nella prima tappa del Tour de France, commemorando così il tragico anniversario della sua scomparsa avvenuta a Rimini 20 anni fa.

Un omaggio all’icona del ciclismo

La realizzazione di questa imponente opera è stata resa possibile grazie alla collaborazione di un pool di sponsor, tra cui Cocer, Eco Demolizioni, Arredissima, Gruppo Ivas e Arancio Logistica Trasporti. Il progetto è stato ideato e firmato dal designer Aldo Drudi, storico collaboratore di Pantani nella cura dell’immagine. La statua tridimensionale, realizzata in polistirolo ad alta densità e metallo, è rivestita da una robusta protezione in poliurea rigida, garantendo resistenza agli agenti atmosferici e durabilità nel tempo.

Un ritorno alle origini

La scelta di posizionare la statua nella suggestiva piazza sull’acqua di Rimini ha un significato profondo: simboleggia un ritorno alle origini per Pantani, un legame con la sua terra natia. Il parco Marecchia, dove è collocata l’opera, rappresenta il punto di incontro tra mare e terra, metafora del percorso del ciclista tra le competizioni internazionali e il ritorno alle radici, nella città che ha sempre accolto e sostenuto il campione. Questa statua diventa così un simbolo di memoria e gratitudine verso un’icona che ha segnato la storia del ciclismo italiano e che continuerà a ispirare le nuove generazioni di corridori.

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