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Lega Serie B: chiarimenti sulla produzione televisiva triennale
Panoramica sulla selezione del soggetto per la produzione televisiva
La Lega Serie B ha emesso una dichiarazione in risposta a notizie fuorvianti emerse riguardo alla selezione del soggetto incaricato della produzione televisiva delle partite per il prossimo triennio. In merito, la Lega ha voluto precisare i dettagli della scelta effettuata, evidenziando l’accuratezza del processo decisionale.
Dettagli sulla scelta del fornitore per la produzione televisiva
La Lega B ha sottolineato che la decisione di selezionare un fornitore per la produzione televisiva è stata presa dopo un’attenta analisi di benchmarking coinvolgente i principali attori a livello nazionale. Tale scelta si è basata su un equilibrio economico-qualitativo ottimale, in linea con le direttive di mercato stabilite dalla Lega Serie B, per garantire la massima qualità nell’organizzazione delle trasmissioni televisive delle partite.
Procedure di selezione trasparenti e condivise
La Lega Serie B ha anche confermato che la decisione di individuare il fornitore per la produzione televisiva è stata ratificata all’unanimità o con ampio consenso dagli organi direttivi e assembleari. Questo processo di selezione è stato caratterizzato dalla massima trasparenza e coinvolgimento di tutti i soggetti coinvolti, al fine di garantire la correttezza e la legittimità della scelta effettuata.
Salvaguardia degli interessi e del patrimonio della Lega Serie B
Inoltre, la Lega B ha assicurato che sono state incluse clausole di salvaguardia legali nel caso in cui i diritti televisivi non vengano assegnati, al fine di tutelare il valore e l’integrità del patrimonio della Lega e delle sue affiliate. Questo dimostra l’attenzione e la cura con cui sono state prese tutte le decisioni relative alla produzione televisiva delle partite di Serie BKT per il prossimo triennio.
Critiche strumentali e denigratorie
La Lega Serie B ha evidenziato come alcune notizie recenti abbiano cercato di associare la selezione del fornitore per la produzione televisiva alle elezioni federali in corso, facendo riferimento a fatti giudiziari del passato ormai superati e privi di rilievo penale o civile. Tali accostamenti sono stati considerati strumentali e denigratori, nella volontà di screditare il lavoro svolto dalla Lega e dai suoi affiliati per assicurare una produzione televisiva di qualità e trasparente per il pubblico.
Interessi concorrenziali e crescita del prodotto
Infine, la Lega Serie B ha sottolineato come l’interesse per la produzione televisiva delle partite sia aumentato notevolmente nelle ultime stagioni, generando competitività e spinte concorrenziali tra i vari attori del settore. Questa crescita esponenziale del prodotto ha suscitato molte aspettative e appetiti tra i concorrenti, confermando l’importanza strategica della corretta gestione della produzione televisiva nel contesto attuale del calcio italiano.
