Un Titolo: Francesco Agnello conferma la sua disponibilità a mantenere gli obiettivi comuni dell’Unione Sportiva Ancona

Un Titolo: Francesco Agnello conferma la sua disponibilità a mantenere gli obiettivi comuni dell'Unione Sportiva Ancona - OcchioChe Sport

Panoramica su Francesco Agnello e l’Unione Sportiva Ancona

Francesco Agnello, attuale proprietario dell’Unione Sportiva Ancona, tramite la società ‘The Dream’ S.r.l. di cui ha acquisito le quote, si è espresso tramite un comunicato ufficiale confermando la sua volontà di mantenere gli obiettivi comuni e di rispettare le aspettative dei tifosi. Agnello ha manifestato la sua preoccupazione per la mancanza di risposte da parte del Comune nonostante i numerosi tentativi di incontro, soprattutto riguardo all’iscrizione della squadra in Serie D, obiettivo di successo sia per la società che per l’amministrazione comunale.

Interrogativi di Francesco Agnello all’amministrazione di Ancona

Francesco Agnello ha sollevato alcune questioni rivolte all’amministrazione di Ancona, chiedendo chiarimenti riguardo alla dichiarazione di crisi d’impresa presentata alla Federazione Italiana Giuoco Calcio per l’applicazione dell’art. 52 delle Noif. Inoltre, ha evidenziato dubbi sul bando pubblico aperto successivamente alla cessione delle quote dell’US Ancona da Tiong ad Agnello, sottolineando l’importanza della regolarità del processo. Agnello ha anche chiesto informazioni sulle comunicazioni con il Presidente della Figc, Gabriele Gravina, evidenziando la necessità di proteggere i fornitori, i creditori e i lavoratori nel caso di conclusione del bando.

Richiesta di risposte da parte del Sindaco

Il proprietario dell’Unione Sportiva Ancona ha espresso la sua attesa di risposte da parte del Sindaco anziché del Presidente della Figc, Gabriele Gravina, considerando il ruolo imparziale di quest’ultimo. Agnello ha posto l’accento sull’importanza di garantire la tutela dei lavoratori e della popolazione in caso di evoluzione della situazione della squadra di calcio. Infine, ha lamentato la diffusione di notizie errate da parte dei media locali, che finiscono per screditare la posizione dell’US Ancona, danneggiando involontariamente chi sostiene il cambiamento nel regime della squadra.

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