Un sogno chiamato Wimbledon: Jannik Sinner tra speranze e aspettative
La corsa verso il tabellone principale
Le qualificazioni per il 137° Championships di Wimbledon hanno visto un’affluenza di italiani desiderosi di accedere al torneo principale. Il torneo, che inizierà ufficialmente la prossima settimana, si presenta come il più ricco di sempre. Rappresenta anche un momento significativo per Jannik Sinner, che si trova per la prima volta nella posizione di numero uno al mondo in un torneo dello Slam.
Alcaraz, il favorito indiscusso
Nonostante la posizione in classifica e il recente successo a Halle sull’erba tedesca, Jannik Sinner non è considerato il favorito del torneo. Secondo i bookmakers locali, il corridore da battere è Carlos Alcaraz, già vincitore lo scorso anno. Alcaraz viene preferito sia all’italiano che a Novak Djokovic nei pronostici, anche se l’ultima parola sulla presenza del serbo sarà sciolta solo all’ultimo momento, a causa dell’operazione al ginocchio subita.
Sinner: attesa e fiducia
In attesa di conoscere il seeding che gli verrà assegnato e quindi il tabellone che lo attende, Jannik Sinner si mostra impaziente e fiducioso nell’affrontare l’erba inglese. Questa sarà la sua quarta apparizione in tabellone, la quinta considerando il match perso nelle qualificazioni del 2019. Sulla superficie verde, il giovane italiano ha dimostrato una crescita costante, con 9 vittorie e 3 sconfitte in carriera. Nonostante una sconfitta al primo turno due anni fa contro Marton Fucsovics, Sinner è arrivato vicino alla semifinale, prima di essere sconfitto da Djokovic. L’anno scorso, il serbo gli ha di nuovo negato l’accesso alla semifinale. Quest’anno, Sinner arriva con maggiore fiducia nel suo gioco sull’erba e non vede l’ora di scendere in campo.
Sinner: dal trionfo ad Halle alla preparazione per Wimbledon
Il recente trionfo di Jannik Sinner a Halle ha segnato il suo quarto successo in un 2024 che si era già rivelato magico con il primo slam e la conquista della vetta della classifica mondiale. Nonostante le difficoltà incontrate nei primi turni del torneo, Sinner ha dimostrato notevoli capacità di adattamento, raggiungendo la vittoria senza perdere un set tra semifinale e finale contro il collega Hubert Hurkacz. Il successo ad Halle ha permesso a Sinner di unirsi a un gruppo selezionato di giocatori che hanno vinto il primo torneo disputato come numero uno al mondo, includendo nomi illustri come Borg, Sampras e Djokovic. In attesa di Wimbledon, Sinner si impegna a prepararsi per affrontare una superficie diversa da quella di Halle, consapevole di avere una settimana per abituarsi.
La storia dell’Italia a Wimbledon
L’Italia è alla costante ricerca di un successo a Wimbledon, con pochi exploit raggiunti nel corso degli anni. Dal primo grande risultato di Uberto De Morpurgo, primo azzurro tra i migliori otto nel lontano 1928, fino alle semifinali di Nicola Pietrangeli nel 1960 e Adriano Panatta nel 1979, l’Italia ha vissuto momenti di gloria a intermittenza. La finale raggiunta da Matteo Berrettini tre anni fa e la semifinale di Jannik Sinner lo scorso anno testimoniano il costante impegno e la passione degli italiani per il tennis a livello internazionale. La lunga attesa per un nuovo trionfo italiano a Wimbledon continua.