Un settebello amaro: Italia sconfitta ai rigori contro Ungheria alle Olimpiadi Parigi 2024
Sconfitta ai rigori contro Ungheria
Nella partita tanto attesa contro l’Ungheria, l’Italia è stata sconfitta ai rigori nei quarti di finale del torneo di pallanuoto maschile alle Olimpiadi Parigi 2024. Nonostante un’ottima prestazione, il Settebello non è riuscito a prevalere sulla squadra ungherese, che si è imposta per 12-10 dopo i rigori. I tempi regolamentari si sono chiusi sul 9-9, con momenti di tensione e polemiche che hanno caratterizzato il match.
Polemiche e reazioni
Il primo periodo è stato segnato da veementi proteste da parte dell’Italia, a seguito di un gol annullato in modo discutibile e di un rigore assegnato all’Ungheria che ha portato i magiari in superiorità numerica per 4 minuti. Nonostante ciò, il Settebello ha saputo rimontare da un doppio svantaggio fino al pareggio 9-9 nel finale incandescente della partita. Tuttavia, ai rigori, l’Ungheria è riuscita a prevalere sfruttando le prestazioni eccezionali del portiere Vogel, lasciando l’Italia fuori dalla competizione.
Le dichiarazioni del ct Campagna e di Barelli
Il ct della pallanuoto maschile azzurra, Sandro Campagna, ha espresso la sua delusione per la sconfitta e ha criticato aspramente la decisione arbitrale che ha condizionato l’incontro. Campagna ha lodato l’epica e straordinaria partita giocata dalla sua squadra, sottolineando il coraggio e la determinazione dimostrati nonostante le avversità incontrate. Anche Paolo Barelli, presidente della Federnuoto, si è scagliato contro la decisione arbitrale definendola scandalosa e accusando un grave errore che ha falsato l’andamento della gara. Barelli ha elogiato la squadra italiana per la prestazione offerta e ha sottolineato il merito e la professionalità dimostrati nonostante le circostanze avverse.