Un regista fuori dagli schemi: Stefano Calvagna e il suo mondo cinematografico
Una vita fuori dalle righe
Stefano Calvagna, regista indipendente dal cinema non convenzionale, si apre nel suo libro autobiografico Se non entro, scavalco . Attraverso le sue pellicole ribelli e provocatorie, ha spinto i confini della cinematografia italiana, portando sul grande schermo storie di criminali, disadattati e personaggi al margine della società.
Viaggio nell’universo di Calvagna
Se non entro, scavalco non è solo un racconto del suo cinema, ma una profonda analisi delle sfide e degli eventi che hanno plasmato la sua esistenza. Dai giorni di gioventù passati a sognare di fare cinema fino alle esperienze turbolente tra gli ultras dei Viking Lazio, ogni vicenda ha contribuito a definire la sua identità. Con uno stile sincero e dissacrante, Calvagna svela il suo passato di uomo marginale che ha portato una fresca ventata di originalità nel panorama cinematografico italiano.
Tra i suoi film a basso budget spiccano titoli come Senza paura , Il lupo e Non escludo il ritorno , dedicato a Franco Califano. Attualmente diviso tra Londra, dove gestisce un locale italiano, e Roma, dove lavora a nuovi progetti cinematografici, Calvagna continua a sfidare le convenzioni e a regalare al pubblico una visione diversa e autentica del mondo.