Un passo verso la privatizzazione nel calcio saudita

Un passo verso la privatizzazione nel calcio saudita - OcchioChe Sport

La privatizzazione delle squadre di calcio saudite è iniziata a pieno regime con il Ministero dello Sport che ha annunciato che tutte le squadre della Saudi Pro League saranno coinvolte. Dopo il successo della vendita dei quattro club principali l’anno scorso, altri sei saranno messi sul mercato ad agosto, seguiti da ulteriori otto in seguito.

Una nuova era nel calcio saudita

La Saudi Pro League, costituita da un totale di 18 club, ha già visto quattro grandi squadre – Al Hilal, Al Nassr, Al Ahli e Al Ittihad – essere acquisite dal Public Investment Fund , il fondo sovrano del regno. Questa acquisizione ha dato loro la possibilità di competere a livello internazionale e di attirare calciatori di calibro mondiale come Cristiano Ronaldo, Karim Benzema e Neymar, offrendo loro contratti milionari. L’investimento totale dei club sauditi, compresi quelli di proprietà del PIF, è stato di 957 milioni di dollari in trasferimenti, posizionandoli come il secondo campionato più ricco dopo la Premier League inglese.

Un cambiamento necessario per un futuro sostenibile

Sebbene i benefici dell’investimento siano stati evidenti, con l’Al Hilal che ha conquistato un record mondiale di 34 vittorie consecutive, la necessità di una maggiore equità nella competizione è emersa. Il Ministero dello Sport ha selezionato sei nuove squadre – Al Zulfi, Al Nahda, Al Okhdood, Al Ansar, Al Orouba e Al Kholoud – basandosi sulle loro prestazioni, stabilità finanziaria, capacità amministrative e infrastrutture sportive. Con l’obiettivo di generare entrate significative, la privatizzazione è vista come un passo fondamentale per la crescita e lo sviluppo sostenibile del settore calcistico saudita.

Un’opportunità per trasformare il panorama sportivo

La decisione di privatizzare le squadre di calcio fa parte di una più ampia strategia del governo saudita per accelerare la trasformazione del settore sportivo nel paese. Oltre a ridurre la dipendenza economica dal petrolio, si mira a migliorare l’immagine internazionale del regno attraverso investimenti e iniziative nel mondo dello sport. Con l’Arabia Saudita in lizza per ospitare eventi sportivi di livello mondiale come la Coppa del Mondo Fifa 2034 e il LIV Tour di golf, il futuro del calcio saudita si prospetta luminoso e pieno di opportunità di crescita e successo.

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