Un nuovo corso per l’atletica italiana
Panoramica sulle Innovazioni nell’Atletica Italiana
Sul cammino dell’atletica italiana si delinea un periodo di trasformazione e innovazione, dove i risultati ottenuti rappresentano solo la punta dell’iceberg di un progetto ambizioso pensato per modernizzare una disciplina dalle radici antiche. In un percorso articolato su otto anni, l’impegno dell’attuale leadership è quello di portare l’atletica italiana verso vette di notevole crescita e sviluppo.
Un Team di Eccellenza per il Futuro dell’Atletica
La presentazione dei candidati al Consiglio Federale per il quadriennio 2025-2028 è stata l’occasione per gettare le basi di un nuovo corso per l’atletica italiana. Tra i protagonisti di questa sfida, spiccano nomi illustri che hanno lasciato un’impronta nella storia della disciplina: Manuela Levorato, iconica velocista del passato, Ester Balassini e Zahra Bani, distintesi rispettivamente nel lancio del martello e del giavellotto. Accanto a loro, una squadra di altissimo livello composta da dirigenti, tecnici e atleti, pronti a sostenere la visione di crescita e innovazione proposta dal presidente Fidal, Stefano Mei.
Un Progetto Concreto per il Futuro dell’Atletica
Nell’ottica di un’elezione che si preannuncia vivace e densa di spunti, c’è la ferma determinazione di portare avanti proposte concrete e fattibili per il progresso dell’atletica italiana. L’obiettivo è chiaro: superare la soglia dei 400.000 tesserati, puntando su un’approccio incentrato sull’investimento in risorse umane e sulla valorizzazione del talento giovanile. Mentre i risultati sportivi rappresentano un traguardo tangibile, l’essenza di questo percorso di cambiamento risiede nell’empowerment degli atleti e nell’incoraggiamento alla pratica sportiva, affinché cresca una nuova generazione di campioni.