Un gesto discutibile: la protesta del Settebello alle Olimpiadi di Parigi 2024
La protesta del Settebello e la reazione del Coni
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha espresso il suo dissenso riguardo alla protesta messa in atto dal Settebello prima del match di pallanuoto Italia-Spagna alle Olimpiadi di Parigi 2024. Gli azzurri, giocatori e staff tecnico, hanno voltato le spalle al tavolo della giuria durante l’esecuzione dell’inno nazionale, come segno di protesta nei confronti della direzione arbitrale contro l’Ungheria nei quarti di finale, partita che ha visto gli azzurri uscire sconfitti ai rigori. La Federnuoto ha presentato ricorso sia al Jury d’appello della federazione internazionale che al Tas, ma entrambi gli appelli sono stati respinti e la gara non è stata ripetuta.
La posizione di Giovanni Malagò
Rispondendo a quanto accaduto, Giovanni Malagò ha dichiarato: “Protesta non condivisibile così come non lo sono state di certo alcune decisioni arbitrali contro l’Ungheria. Lo dico da uomo delle istituzioni e da membro del Cio. Dopo di che da presidente del Coni ricordo e aggiungo che il Coni, insieme alla Federnuoto, ha difeso il Settebello in tutti i gradi di giudizio fino al Tas, massimo organo di giustizia sportiva internazionale.” Malagò ha inoltre espresso dispiacere per la reazione del Settebello, sottolineando che tale comportamento è contrario allo spirito olimpico.