Un futuro ambizioso per la Leonessa: Mauro Ferrari e le sfide di Germani Brescia
La visione di Mauro Ferrari: passato e futuro di Germani Brescia
In un’intervista esclusiva rilasciata al Giornale di Brescia, l’amministratore delegato Mauro Ferrari condivide la sua prospettiva sul passato e sul futuro della squadra di pallacanestro. Accompagnato da coach Magro nel passato e con Peppe Poeta come guida verso nuove sfide, Ferrari si apre su un’impostazione diversa per il basket.
La separazione con Alessandro Magro: un passo consensuale verso il futuro
La decisione di separarsi da Alessandro Magro è stata presa di comune accordo, con l’obiettivo di consentire a Magro di affrontare nuove sfide a livello europeo. Ferrari riconosce il percorso incredibile compiuto da Magro a Brescia, sottolineando che ripartire con nuove motivazioni sarebbe stato un compito arduo per l’ex coach della Leonessa.
Prospettive delle coppe europee e serie playoff con Milano: un’analisi realistica
Riguardo alle ambizioni europee di Brescia, Ferrari si mostra cauto, affermando che la società al momento non è pronta per affrontare le competizioni continentali. Relativamente alla serie di playoff contro Milano, l’amministratore delegato riconosce il valore degli avversari, pur sottolineando gli sforzi messi in campo dal team bresciano durante la competizione.
Il futuro con Giuseppe Poeta: una nuova era per Germani Brescia
Ferrari condivide la visione di un’evoluzione tattica con Giuseppe Poeta, sottolineando la volontà di ruotare 8-9 giocatori e di puntare prima di tutto alla salvezza. Il contratto biennale di Poeta potrebbe trasformarsi in un triennale, riflettendo l’approccio pluriennale della società. La proposta di far diventare Poeta head coach è stata discussa durante una cena informale, evidenziando la fiducia della squadra nelle capacità dell’allenatore. Marco De Benedetto rimane, almeno per ora, collaboratore diretto di Poeta, delineando così una solida struttura tecnica per affrontare le sfide future.