Un cordoglio nel Giro d’Austria: la memoria di André Drege
Il tragico incidente al Giro d’Austria: un ricordo commovente
La notizia della morte del giovane ciclista norvegese André Drege ha scosso l’intero mondo del ciclismo e della competizione su strada. Il Giro d’Austria, che si è concluso con una tappa di cordoglio in suo onore, ha visto l’annuncio della sua scomparsa da parte degli organizzatori, dopo aver consultato la famiglia e le squadre coinvolte nella competizione.
La tragica caduta di Drege è avvenuta durante la discesa dal Grossglockner, nel corso della tappa regina del Tour. Il giovane atleta è stato trovato riverso a terra, privo di sensi, e purtroppo le misure di rianimazione non sono state sufficienti a salvarlo. La polizia ha subito avviato un’indagine per chiarire le circostanze dell’accaduto.
Il Tourtross e l’intero mondo del ciclismo sono stati profondamente colpiti da questa perdita inaspettata. Il padre di André, i suoi compagni di squadra e tutto il team hanno espresso il desiderio di onorare la sua memoria con una corsa commemorativa. Un gesto toccante che evidenzia il profondo legame di quella comunità sportiva.
Il direttore della corsa, Thomas Pupp, ha dichiarato pubblicamente il cordoglio e la solidarietà nei confronti della famiglia di Drege, dei suoi cari e della squadra Coop-Repsol, durante questo momento di grande dolore e smarrimento. La sospensione della quinta e ultima tappa ha visto la vittoria di Diego Ulissi , seguito da Brandon Rivera e Magnus Sheffield della Ineos Grenadiers.
Per rendere omaggio a Drege, i corridori della squadra norvegese Uno-X sono stati chiamati sulla linea di partenza cinque minuti prima dell’inizio della nona tappa del Tour de France a Troyes. Un gesto simbolico che testimonia l’unità e la solidarietà che caratterizzano il mondo del ciclismo professionistico in queste occasioni così dolorose.