Un caso di presunta scorrettezza al Tour de France: L’accusa di Giulio Ciccone a Santiago Buitrago

Un caso di presunta scorrettezza al Tour de France: l'accusa di Giulio Ciccone a Santiago Buitrago - OcchioChe Sport

Un’incidente al Tour de France

Giulio Ciccone, decimo nella classifica generale al Tour de France, ha scatenato polemiche durante la 19ma tappa. Il ciclista della squadra Lidl-Trek ha pubblicamente accusato l’11mo classificato Santiago Buitrago del team Bahrain Victorious di aver utilizzato una tecnica scorretta durante la gara. L’accusa si basa sull’uso della cosiddetta “borraccia incollata”, pratica che consiste nell’ottenere vantaggio di velocità grazie alla protratta ricezione di una borraccia dalla propria macchina di assistenza. Le immagini che hanno documentato l’episodio sono state trasmesse dalla tv australiana SBS Sport e riportate da fonti come L’Equipe.

La reazione di Ciccone e la risposta ironica di Buitrago

Giulio Ciccone ha manifestato il suo disappunto nei confronti di Santiago Buitrago immediatamente dopo l’arrivo della tappa. Fermandosi accanto al ciclista colombiano, Ciccone ha dichiarato di essere stato uno dei tre corridori che hanno assistito alla presunta scorrettezza. Con gesti e parole, ha ribadito la sua opinione sul comportamento non etico di Buitrago, sottolineando che tale condotta non è compatibile con lo spirito del Tour de France. La replica di Buitrago è stata improntata sull’ironia, affermando di aver imparato la pratica contestata proprio da Ciccone.

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