Un capovaccaio avvistato nella Riserva Naturale del Lago di Cornino

Un capovaccaio avvistato nella Riserva Naturale del Lago di Cornino - OcchioChe Sport

Un gioiello in pericolo nella Riserva Naturale del Lago di Cornino

Nella suggestiva cornice della Riserva Naturale del lago di Cornino, situata in Friuli, gli esperti hanno avvistato e immortalato un giovane esemplare di capovaccaio, un avvoltoio a rischio estinzione. Il capovaccaio, il più piccolo tra gli avvoltoi presenti in Europa, è stato catturato mentre si posava nel punto di alimentazione funzionale al Progetto Grifone, gestito dalla Coop Pavees.

Le sfide per la sopravvivenza del capovaccaio

Secondo il direttore scientifico della Riserva, Fulvio Genero, la popolazione di capovaccai si sta drasticamente riducendo, con meno di tremila coppie contate in tutta Europa. La maggior parte di esse risiede nella Penisola Iberica, mentre in Italia ne rimangono solamente una decina, principalmente concentrate in Sicilia. Gli esperti individuano diverse minacce per la sopravvivenza di questa specie, tra cui i cambiamenti ambientali, la scarsità di cibo, le pale eoliche, le linee elettriche, il bracconaggio e i pericoli durante la migrazione in Africa.

La crucialità della Riserva di Cornino per la conservazione degli avvoltoi in Europa

Il presidente di Pavees, Luca Sicuro, sottolinea l’importanza strategica della Riserva di Cornino nella conservazione degli avvoltoi in Europa. Quest’area si è dimostrata fondamentale come punto di riferimento per i rapaci che si spostano dalle Alpi ai Balcani, passando per la penisola Iberica e la Francia. Grazie all’impegno degli esperti e alla presenza della Riserva, i capovaccai recuperati o nati in cattività vengono liberati in diverse zone, come Bulgaria, Sicilia e Italia peninsulare, per contribuire alla salvaguardia di questa specie minacciata.

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