Un avvio con tanta energia: Pareri e riflessioni sulle Olimpiadi Tokyo 2020
Presidente del Coni e la situazione di Tamberi
Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha rivelato che si è tenuto in contatto con Tamberi durante tutto il periodo di preparazione alle Olimpiadi. Malagò ha sottolineato l’importanza della meticolosa preparazione dell’atleta e ha espresso comprensione per la delusione di Tamberi per l’infortunio che lo ha costretto a rallentare il proprio percorso verso le Olimpiadi. Tuttavia, Malagò ha rassicurato sul superamento dei momenti più critici legati all’infortunio.
Assenza di calcio e basket: un’amaro vuoto
Malagò ha anche commentato la situazione degli sport di squadra, evidenziando l’assenza di discipline come il calcio e il basket alle Olimpiadi di Tokyo. Malagò ha espresso grande amarezza per la mancata presenza di queste squadre, sottolineando come nel caso del calcio l’assenza sia stata già elaborata da un anno, nonostante l’Italia avesse il potenziale per qualificarsi. Per quanto riguarda il basket, Malagò ha sottolineato le differenze legate al numero limitato di posti disponibili e alle quote continentali, evidenziando l’importanza di singoli giocatori come Paiella e Fontecchio.
Tre anni intensi verso Parigi 2024
Malagò ha concluso la sua riflessione sulle Olimpiadi di Tokyo proiettando lo sguardo verso il futuro, focalizzandosi sui prossimi tre anni di preparazione in vista delle Olimpiadi di Parigi nel 2024. Ha sottolineato l’intensità e l’impegno profusi durante il triennio precedente, che ha portato alla qualificazione di 403 atleti italiani. Malagò ha inoltre puntualizzato che, nonostante i risultati raggiunti, c’è sempre margine per migliorare e che l’obiettivo resta quello di conquistare 41 medaglie alle future Olimpiadi.