Un addio amaro ma necessario

Un addio amaro ma necessario - OcchioChe Sport

Andrea De Nicolao, il capitano storico della Reyer Venezia, annuncia il passo verso una nuova avventura mettendo fine a sette anni di successi e emozioni indimenticabili con la squadra orogranata. La decisione di non rinnovare il contratto ha lasciato tutti sorpresi, ma il giocatore sente che è giunto il momento di affrontare una nuova sfida sportiva e personale.

Un cambiamento meditato

Dopo aver ricevuto interessanti offerte dalla società della Reyer, De Nicolao ha scelto di non proseguire con la squadra veneziana per trasferirsi a Cantù, in Serie A2. La decisione non è stata presa alla leggera, ma riflette la volontà del giocatore e della sua famiglia di avvicinarsi alla città natale della moglie, Varese. Lasciando indietro un’eredità di leadership e passione, De Nicolao ha dimostrato di essere un vero pilastro della Reyer Venezia.

Il valore di una figura storica

Con oltre 380 partite disputate e 648 assist forniti, De Nicolao ha segnato la storia del club con la sua costante dedizione e generosità in campo. Il suo ruolo di capitano nella stagione 2023/24 testimonia il suo impatto e la sua importanza nel percorso vincente della Reyer. Nonostante la tristezza di separarsi da un giocatore così speciale, il presidente Casarin e l’intera piazza di Venezia rispettano e comprendono la decisione di De Nicolao.

La fine di un’era vincente

Con la partenza di De Nicolao, si conclude un capitolo importante per la Reyer Venezia, segnato da un quarto Scudetto e successi internazionali. L’addio del capitano rappresenta non solo la fine di un ciclo vincente, ma anche il passaggio a una nuova fase per la squadra lagunare, pronta ad affrontare nuove sfide e a costruire il futuro senza la guida di una delle sue figure più emblematiche.

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