Sensibilizzazione contro la tratta di esseri umani ai Giochi Olimpici di Parigi
La leggenda dello sprint Usain Bolt ha deciso di unire la propria immagine ad una campagna di sensibilizzazione contro la tratta di esseri umani durante i Giochi Olimpici di Parigi. L’associazione “It’s a Penalty” ha lanciato questa iniziativa con l’obiettivo di informare e coinvolgere il pubblico sulla lotta contro questo grave crimine.
Una campagna di sensibilizzazione diffusa in tutta la Francia
La campagna prevede la presenza dell’immagine di Usain Bolt su manifesti che verranno distribuiti in varie zone della Francia, soprattutto nei luoghi di passaggio più frequentati di Parigi e Saint-Denis. I manifesti invitano a prestare attenzione e a scansionare un codice QR in caso di sospetti di abuso, per segnalare tempestivamente eventuali casi di tratta di esseri umani. Tra i segni di allarme da tenere sotto controllo vi sono la confisca dei documenti d’identità, la presenza di insicurezza o timori di minacce e la sorveglianza costante da parte di un’altra persona.
Dati preoccupanti sulla tratta di esseri umani in Francia
Secondo un’indagine condotta dalla Missione interministeriale per la protezione delle donne contro la violenza e la lotta contro la tratta degli esseri umani e dal servizio statistico ministeriale della sicurezza interna , nel 2022 ben quasi 3.000 vittime di tratta di esseri umani sono state assistite da 72 associazioni in Francia. Tra queste vittime, il 70% sono di origine africana e l’82% sono donne. La maggior parte delle persone coinvolte sono vittime di sfruttamento sessuale, mentre il 15% subisce sfruttamento lavorativo, il 7% è costretto a commettere reati e il restante 2% è coinvolto in attività di accattonaggio forzato. “It’s a Penalty” ha già portato avanti 18 campagne a livello mondiale, incluso il coinvolgimento alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e a diverse edizioni del Super Bowl.