Pesce d’aprile, come è nato il giorno degli scherzi e perché si chiama così

(Adnkronos) – L'inizio del mese di aprile coincide sempre con la festa più divertente dell'anno. Oggi, 1° aprile, è la giornata dedicata agli scherzi, ai 'pesci d'aprile', una tradizione diffusa in diversi Paesi del mondo. Se una volta bisognava prestare attenzione solo a ciò che raccontavano amici e conoscenti, da anni ci si mette anche il web con 'fake news' creative, alcune particolarmente memorabili. Le origini della tradizione del pesce d'aprile secondo molti risalirebbero alla storia della Chiesa cattolica. Una delle teorie più remote riguarda il beato Bertrando di San Genesio, patriarca di Aquileia dal 1334 al 1350, il quale avrebbe liberato miracolosamente un papa soffocato in gola da una spina di pesce. Il pontefice grato a Bertrando, avrebbe così decretato il divieto di mangiare pesce il 1° aprile. Ma c'è un'altra teoria che colloca la nascita della la tradizione nel XVI secolo, in seguito all'adozione del calendario gregoriano. La riforma adottata da Papa Gregorio XIII, infatti, ha spostato il Capodanno, che in Europa si festeggiava scambiandosi pacchi dono tra il 25 marzo e il 1° aprile, al 1° gennaio. Da qui l'usanza di scambiarsi pacchi regalo vuoti il 1° aprile per ricordare la festa abolita.  C'è inoltre chi, come alcuni antropologi, crede che la nascita della tradizione degli scherzi del pesce d'aprile si debba collocare all’inizio della stagione della pesca primaverile. Nella prima settimana di aprile, infatti, spesso i pescatori non trovavano pesce e tornavano a mani vuote diventando così oggetto di scherno da parte dei loro concittadini. Per altri studiosi invece le origini del pesce d'aprile ricadrebbero nell'età classica nel mito di Proserpina, che dopo essere stata rapita da Plutone viene cercata invano dalla madre, ingannata da una ninfa, e nella festa pagana dei Veneralia, che si teneva proprio il 1° aprile. Il nome 'pesce d'aprile' gioca sul concetto del pesce che abbocca all'amo e si lascia pescare. Per questo chi il 1° aprile crede a uno scherzo sarebbe considerato 'credulone' quanto un pesce. Non in tutti i Paesi però il nome di questa giornata è lo stesso. Nei Paesi angosassoni non ci sono riferimenti ai pesci: il giorno è noto come 'April's Fools' Day' dove 'fool' significa 'sciocco'. Dal CERN a Google, anche i nomi più illustri nel corso degli anni si sono dedicati a organizzare scherzi. E alcuni sono rimasti nella storia.  Uno dei più noti è quello che convolse il famigerato Mostro di Loch Ness. Il 1° aprile del 1972 fu esposta allo Yorkshire's Flamingo Park Zoo, in Gran Bretagna, la carcassa di 'Nessie' dopo un clamoroso annuncio da parte di un gruppo di zoologi di aver recuperato il suo corpo, galleggiante sulle acque del tenebroso lago. In realtà, rivelò il ranger autore dello scherzo, si trattava del cadavere di un elefante marino. Nello stesso anno, sempre in Inghilterra, l'astronomo Patrick Moore sulla Bbc avvertì che grazie a una congiunzione astrale per cui si erano allineati i pianeti di Giove e Plutone, alle 9.47 ora di Londra si sarebbero avute rilevanti conseguenze sulla forza di gravità, da fare in modo che chi avesse in quel preciso momento compiuto un salto, per strada o in casa, si sarebbe sentito leggerissimo. Nell'aprile 1996 il Mit ('Massachusetts Institute of Technology') annunciò di aver istituito l''Internet Cleaning Day' per il giorno seguente allo scopo di fare una sorta di tabula rasa del web, cancellando siti, account inattivi e mail in sospeso per rendere migliore la navigazione on line. Come? Scollegando tutti i computer, in ogni parte del mondo. Due anni dopo, nel 1998, l'organizzazione 'New Mexican for Science and Reason' annunciò invece che l'Alabama aveva deciso di modificare il valore del pi greco, passando da 3,14 a un molto più semplice 3. Motivo? Ricondurre la costante matematica a un valore biblico. Nel 2015 il CERN annunciò di aver scoperto che la Forza dei cavalieri Jedi in 'Star Wars' esiste davvero. A spiegarlo con una dichiarazione fu il ricercatore del CERN Ben Kenobi dell'Università di Mos Eisley, provincia di Tatooine: "La Forza è ciò che dà ad un fisico delle particelle il suo potere". Ovviamente Ben Kenobi, Tatooine e Mos Eisley sono tutti riferimenti al primo film della saga di fantascienza di George Lucas.  Nello stesso anno tre stimati scienziati australiani, Andrew Hamilton, Robert May e Edward Waters , rivelavarono le prove dell'esistenza dei draghi, pubblicando una ricerca secondo la quale le mitiche creature sputafuoco erano molto diffuse nel Medioevo.  Nel 2016 Google lanciava il suo 'Cardboard Plastic', un visore per la realtà… reale. "Un dispositivo che permette di vedere le cose nel modo in cui le vedi veramente, sperimentando la tua visione del mondo", si leggeva sul sito dedicato all''invenzione', disponibile in sei colori e quattro dimensioni. Un pezzo di plastica che "ti avverte su ciò che fai, vedi e senti più di prima". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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