Parigi 2024: Un’occhiata alle Olimpiadi nella Città della Luce
La visione di Giovanni Malagò
Con le Olimpiadi di Parigi ormai in vista, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, si è espresso sulla situazione attuale con uno sguardo particolare verso l’atleta Gianmarco Tamberi. Malagò si aspetta un vero miracolo da parte dell’atleta, elogiandone la determinazione e la capacità di gasarsi in momenti di difficoltà. Tuttavia, durante un’intervista rilasciata a La Stampa, Malagò non ha potuto evitare di affrontare il caso Khelif-Carini, un tema ancora molto attuale e controverso. Malagò ha chiarito la posizione ufficiale del Cio riguardo alla partecipazione dell’atleta algerina al torneo, sottolineando la correttezza della stessa nonostante le polemiche politiche che l’hanno avvolta.
Una battaglia contro le pressioni politiche
Malagò ha denunciato il dilagare delle strumentalizzazioni politiche nel mondo dello sport, sottolineando le pressioni subite dall’atleta Angela da parte dell’Iba e incoraggiandola a concentrarsi esclusivamente sulla competizione. Il presidente del Coni ha raccontato un momento toccante con Gianmarco Tamberi, evidenziando la forza d’animo dell’atleta di fronte alle avversità. Malgrado le condizioni non ottimali, Tamberi si prepara a sfidare se stesso e il destino sul campo di gara.
La controversia sulla Senna
Infine, Malagò ha affrontato anche la questione relativa alla Senna, fiume simbolo di Parigi, che ha destato molte polemiche in vista delle Olimpiadi. Il presidente ha manifestato dubbi sulla reale efficacia delle bonifiche effettuate sul fiume, evidenziando le sfide che ancora persistono in tema di sicurezza e salute per gli atleti. Malgrado le preoccupazioni, Malagò si è detto fiducioso che le gare si svolgeranno regolarmente, dimostrando il suo impegno e interesse verso lo svolgimento della manifestazione sportiva.