Parigi 2024: L’esperienza di Filippo Tortu e Fausto Desalu
Un quarto posto amaro per Filippo Tortu
Filippo Tortu, campione olimpico a Tokyo 2020, non ha brillato come previsto nella semifinale dei 200 metri maschili durante le Olimpiadi di Parigi. Concludendo con un tempo di 20″54 nella terza semifinale, vinta dallo statunitense Erriyon Knighton in 20″09, Tortu si è visto tagliare fuori dalla finale.
Le riflessioni di Tortu
Nonostante il risultato, Tortu ha affermato di aver dato il massimo e si è mostrato soddisfatto e orgoglioso del suo percorso. Anche se la finale sembrava alla sua portata, ammette che non tutto è andato per il meglio e che necessita di analizzare la gara con calma. Inoltre, ha voluto complimentarsi con Fausto Desalu per la sua prestazione, nonostante sia stato eliminato per un soffio.
Fausto Desalu, il primo degli esclusi
Anche Fausto Desalu, anch’egli campione olimpico a Tokyo 2020, ha dovuto affrontare una delusione nella semifinale dei 200 metri maschili a Parigi. Con un tempo di 20″37 nella seconda semifinale, conclusa in quarta posizione, Desalu è stato il primo degli esclusi per soli centesimi. La gara è stata vinta dal botswano Letsile Tebogo in 19″96, seguito dallo statunitense Noah Lyles in 20″08.
Le parole di Desalu
Nonostante la delusione di essere stato escluso per un soffio dalla finale, Desalu ha preferito guardare al lato positivo della situazione. Ha sottolineato come nessuno si aspettasse una tale prestazione da parte sua, dimostrandosi orgoglioso dei progressi compiuti. Desidera quindi concentrarsi sugli aspetti positivi e trarre insegnamento da questa esperienza, guardando fiducioso al futuro.