“Miei genitori sequestrati e rapinati”, il racconto della pg di Milano Nanni

(Adnkronos) – I genitori del procuratore generale della Corte d'Appello di Milano, Francesca Nanni, sono stati sequestrati nella loro abitazione di Genova da dei rapinatori, sotto la minaccia di armi. Lo ha raccontato il procuratore durante la presentazione del libro 'Storie Bastarde', scritto dal direttore dell'Adnkronos Davide Desario ed edito da Avagliano Editore, tenutasi ieri, lunedì 10 marzo, al Piccolo Teatro Grassi di Milano.  "Cercavano preziosi e soldi – ha detto Nanni rivolgendosi al pubblico e al fianco dell'ex capo della Polizia Franco Gabrielli -. Nonostante i miei genitori fossero già anziani, mia madre in quella circostanza è andata a testimoniare e a riconoscere poi le persone che poi sono state condannate per quella rapina". La madre, durante la sua testimonianza, "ha pronunciato la frase che ogni pubblico ministero almeno una volta nella sua vita vorrebbe sentirsi dire". Il capo dei rapinatori, come gli altri complici, portava una calza sul volto e "lei lo ha riconosciuto".  L’avvocato, interrogando la madre, le ha chiesto come poteva riconoscere tale persona, visto il volto coperto. "Questo malvivente – ricorda Nanni – aveva occhi di ghiaccio, freddissimi e chiarissimi, molto particolari. Mia madre raccogliendo tutte le energie di cui era capace disse davanti a tutti: 'Avvocato, c’ero io con la pistola alla tempia in quel momento. Io quegli occhi lì non me li dimenticherò più finché campo'. Tutte le volte che qualcuno mi mostra titubanza io porto quest’esempio. Quando testimoniate fatevi venire un po’ di coraggio", ha concluso la procuratrice generale. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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