LVMH: il lusso francese protagonista alle Olimpiadi di Parigi

LVMH: il lusso francese protagonista alle Olimpiadi di Parigi - OcchioChe Sport

Una partnership di lusso ai massimi livelli

LVMH, la prestigiosa maison del lusso francese, si è confermata come marchio mondiale di riferimento e main sponsor delle Olimpiadi francesi. Durante la cerimonia di apertura del 26 luglio, il celebre marchio Louis Vuitton è stato al centro dell’attenzione con la sua eleganza e raffinatezza. Oltre alle borse, abiti, gioielli e profumi che lo hanno reso famoso in tutto il mondo, LVMH ha vestito non solo le celebrità come Mick Jagger, Tom Cruise, Elon Musk e Pharrell Williams con i suoi occhiali da sole, ma anche partecipato attivamente alla coreografia dell’evento con i capi di abbigliamento Dior, uno dei marchi di punta del gruppo.

Il magnate del lusso e la sua impresa

Bernard Arnault, il capo di questo impero del lusso, non è solo uno dei più facoltosi miliardari al mondo, ma addirittura il più ricco di tutti, con un patrimonio valutato in 226,5 miliardi di dollari nel 2024 secondo Forbes. La stretta connessione tra le Olimpiadi e il gruppo LVMH, che vanta al suo interno i creativi di moda che hanno vestito star come Lady Gaga e Céline Dion, ha avuto inizio nel dicembre 2017 a Lima, quando Parigi è stata assegnata le Olimpiadi del 2024. La collaborazione è diventata essenziale per finanziare l’evento, con LVMH che ha contribuito con 150 milioni di dollari e ha garantito la presenza dei suoi prodotti di alta gamma ai Giochi, accanto alle altre prestigiose marche del gruppo come Dior, Chaumet, Berluti e Moet & Chandon.

Una partnership di successo per le Olimpiadi di Parigi

L’impegno economico e creativo di LVMH verso le Olimpiadi di Parigi non si è limitato alla sponsorizzazione, ma ha rappresentato un vero e proprio coinvolgimento nel progetto artistico e nell’immagine dell’evento. L’importante contributo di 200 milioni di dollari per la ricostruzione di Notre-Dame dopo l’incendio ha contribuito a rafforzare il prestigio e la reputazione del gruppo. Grazie a un’attenta strategia di marketing e alla presenza di prodotti “top” durante l’evento, le Olimpiadi di Parigi sono anche diventate in parte i Giochi di Vuitton, con la fiaccola olimpica che ha attraversato i luoghi simbolo legati al marchio, come le vigne di Saint-Emilion e Chateau du Cheval Blanc, la Villa Rosa di Christian Dior e i vigneti Moet & Chandon.

Una sinergia vincente tra lusso e sport

LVMH ha dimostrato ancora una volta di saper unire il mondo esclusivo e raffinato del lusso con l’energia e l’entusiasmo degli eventi sportivi di portata mondiale come le Olimpiadi. La partnership con il Comitato organizzatore ha trasformato l’evento in un palcoscenico di eleganza e stile, confermando il ruolo di LVMH non solo come leader nel settore del lusso, ma anche come promotore della cultura e dello stile di vita alla francese.

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