L’atletica azzurra: una crescita straordinaria
Filippo Tortu e il ciclone Jacobs: una nuova era per lo sprint italiano
Negli ultimi anni, l’atletica azzurra ha vissuto un periodo di trasformazione eclatante. Sprinter come Filippo Tortu e Marcell Jacobs hanno conquistato risultati impensabili in passato, dimostrando una crescita straordinaria. Tortu, protagonista degli Europei di Roma con una medaglia d’argento nei 200 metri, ha fatto registrare un tempo record nei 100 metri, seguito dall’exploit di Jacobs a Tokyo nel 2020. La competizione interna ha svolto un ruolo chiave nello stimolare gli atleti a superare i propri limiti e a elevarsi a livelli mai visti prima.
Il segreto del successo: la competizione interna
Filippo Tortu, in un’intervista a La Ragione, racconta come la competizione interna abbia contribuito a spingere gli atleti italiani a superarsi costantemente. La rivalità sana tra gli sprinter azzurri è diventata un vero e proprio motore di crescita, ispirando ognuno di loro a dare il meglio in pista. Tortu sottolinea l’importanza di mantenere sempre alta la concentrazione e la determinazione, anche dopo eventuali delusioni in gara. I successi, per gli atleti come Thomas Ceccon, diventano un’ossessione, un obiettivo da perseguire con dedizione e passione. La vittoria, per Tortu, rappresenta il culmine di uno sforzo costante e disciplinato, capace di regalare emozioni intense e durature.