Il Dibattito su Coppettazione nelle Olimpiadi
Vaccinazioni vs Coppettazione nelle Olimpiadi: Le Opinioni dell’Epidemiologo
In un’epoca in cui la salute degli atleti è una priorità, emerge il dibattito tra tradizione e innovazione. La pratica della coppettazione, considerata magica ma priva di evidenze scientifiche, entra in contrasto con l’efficacia delle vaccinazioni nel contesto sportivo. La discussione è sollevata dall’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, che riflette sull’opportunità di inserire le vaccinazioni come pratica fondamentale per gli eventi sportivi di rilievo, come le Olimpiadi.
Il Paradosso della Coppettazione
L’osservazione dei segni lasciati sulla schiena dei nuotatori finlandesi durante le Olimpiadi di Parigi riaccende il dibattito sulla coppettazione. Pratica controversa e spesso associata alla medicina orientale, la coppettazione crea ematomi sulla pelle degli atleti senza alcuna base scientifica che ne dimostri l’utilità. L’esperto definisce questi segni come il risultato di un pensiero magico che coinvolge anche i medici sportivi delle squadre nazionali. Mentre la magia sembra persistere, Lopalco solleva il problema della presenza di atleti positivi al Covid-19 e ad altre malattie respiratorie nelle competizioni. La suggestione di sostituire le “arti magiche” con le vaccinazioni diventa un suggerimento concreto per tutelare la salute degli atleti.