Un’epica notte europea per Remko Pasveer, eroe dei rigori contro il Panathinaikos
Remko Pasveer, il portiere quarantenne dell’Ajax, ha letteralmente rubato la scena nella partita contro il Panathinaikos, concludasi con un incredibile risultato di 13-12 dopo una maratona di 34 rigori. Questa straordinaria prestazione ha garantito agli olandesi l’accesso ai tanto ambiti playoff di Europa League.
La maratona dei rigori: Pasveer il trascinatore
Il confronto tra Ajax e Panathinaikos si è protratto fino a una lunga sequenza di rigori, stabilendo un record di 34 tiri dal dischetto, il più alto mai registrato in una competizione Uefa. Dopo un pareggio 0-1 nei tempi regolamentari e supplementari, Pasveer è emerso come eroe parando ben cinque tiri avversari e segnandone uno di persona.
Una notte leggendaria nel mondo del calcio
La partita è stata definita da Pasveer come una sequenza “bizzarra” di rigori, dove ogni errore era prontamente pareggiato dalla squadra avversaria. L’allenatore dell’Ajax, Francesco Farioli, ha elogiato la tenacia e la determinazione mostrate in campo, commentando che sarà sicuramente una stagione europea emozionante per la squadra. In tono scherzoso, Farioli ha raccontato che Pasveer gli ha chiesto il motivo per cui non esistessero foto di portieri che preservano la propria porta, suggerendo ironicamente di appendere velocemente un ritratto del portiere olandese.
Il primato e la storia dei rigori nel calcio
Questo incredibile epilogo della partita tra Ajax e Panathinaikos si inserisce nella storia delle competizioni di calcio UEFA, superando il record di 32 rigori ottenuto in una partita tra Olanda e Inghilterra nell’Europeo Under 21. Da ricordare, invece, che la serie di rigori più lunga nella storia del calcio resta quella che si è tenuta nella competizione nazionale israeliana tra SC Dimona e Shimshon Tel Aviv, con un totale di 56 tiri dal dischetto. Una notte di calcio che rimarrà impressa nella memoria degli appassionati, un tributo alla tenacia e alla bravura di Remko Pasveer e della sua squadra.