Contro il razzismo nei campi di calcio: il prefetto di Roma pronto a intervenire
Il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha annunciato la sua prontezza nel fermare le partite di calcio in caso di striscioni razzisti o discriminatori esposti durante il prossimo campionato. Questa decisione è stata presa durante un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che ha coinvolto i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, del Comune di Roma Capitale e i rappresentanti di Roma e Lazio in vista dell’avvio della stagione calcistica che inizierà domenica. L’obiettivo principale è evitare qualsiasi forma di incitamento alla violenza, discriminazione, razzismo e antisemitismo.
Contrastare manifestazioni discriminatorie con fermezza
Nella nota della prefettura è stato specificato che il prefetto ha disposto la necessità di contrastare con massima determinazione e rigore qualsiasi manifestazione di questo tipo, arrivando anche a interrompere la competizione sportiva se necessario. Inoltre, è stato chiesto alle società calcistiche di impegnarsi attivamente nella prevenzione di tali fenomeni, promuovendo spot antidiscriminatori specifici. Le società sportive si sono dimostrate disponibili ad applicare un codice etico e a diffondere gli spot antirazzismo richiesti.