Un curioso retroscena sull’Arsenal: l’iniziativa insolita di Mikel Arteta
La storia che ruota attorno all’allenatore spagnolo Mikel Arteta, ex collaboratore di Pep Guardiola, è ricca di particolari curiosi e sorprendenti. Dal 2019 alla guida dell’Arsenal, Arteta ha saputo guidare i Gunners verso vette sempre più alte. Nonostante le due Community Shield conquistate, la mancata vittoria della Premier League nell’ultima stagione ad opera del Manchester City per soli 2 punti ha lasciato un amaro in bocca. Ma tra le strategie adottate dall’allenatore per mantenere alta la concentrazione dei suoi giocatori si cela un’azione del tutto insolita.
La cena di squadra e il “furto” organizzato
Durante una cena di squadra, Arteta mise in atto una mossa sorprendente: ingaggiò dei borseggiatori che, in gran segreto, avevano il compito di rubare gli oggetti personali dei giocatori. Cellulare, portafogli e altri effetti personali finirono nelle mani dei maldestri ladri. La sceneggiata non lasciò certo indifferenti i membri della squadra, che si ritrovarono a dover fare i conti con la scomoda sensazione di sentirsi derubati. Solo in un secondo momento Arteta rivelò lo scopo nascosto dietro a questa insolita iniziativa: insegnare ai suoi calciatori l’importanza della vigilanza in ogni istante della loro vita, sia dentro che fuori dal campo.