Calma piatta a Marsiglia
Nel Nacra 17, la giornata di rinvii frustra i desideri di Ruggero Tita e Caterina Banti.
La bonaccia pervade l’atmosfera del mare, una sensazione familiare ma insopportabile quando l’oro olimpico è a un passo. L’attesa è snervante, l’ansia per l’imminente gara è palpabile. Le previsioni meteo illudono di una finestra favorevole, ma si sbagliano. Tensione e speranza si alternano, fino a un sospiro di sollievo quando si decide di rimandare la prova. L’oro potrebbe giungere senza nemmeno sollevare le vele, sembra bastare così poco ai due azzurri per raggiungere la gloria.
L’attesa della vittoria
L’opportunità si sposta a domani, con una promettente finestra meteo in arrivo. Il settimo posto sarebbe sufficiente per riconfermare il titolo olimpico conquistato a Tokyo. Ma se il tempo ancora una volta non concedesse il via libera, venerdì sarebbe l’ultima chiamata prima di scattare automaticamente verso la vittoria. Tita e Banti vantano un margine confortante in classifica, pronti a distanziare gli avversari e a coronare il loro sogno olimpico sulle acque di Marsiglia.