Un titolo medio-lungo, diretto, con focus e parole chiave: Imane Khelif, la pugile algerina in luce alle Olimpiadi di Parigi 2024

Un titolo medio-lungo, diretto, con focus e parole chiave: Imane Khelif, la pugile algerina in luce alle Olimpiadi di Parigi 2024 - OcchioChe Sport

Panoramica su Imane Khelif e la sua ascesa alle Olimpiadi 2024

Imane Khelif, la talentuosa pugile algerina, ha recentemente spiccato nel torneo -66 kg alle Olimpiadi di Parigi 2024, raggiungendo la semifinale con prestazioni eccezionali. Già al primo turno, l’azzurra Angela Carini ha rinunciato, permettendo a Khelif di proseguire nel cammino. Nei quarti di finale, ha sconfitto l’ungherese Anna Luca Hamori con un verdetto unanime, ottenendo la vittoria da tutti e 5 i giudici, con punteggi che la confermano come favorita.

Le polemiche attorno a Imane Khelif e le questioni di genere nel mondo della boxe

Imane Khelif è al centro di dibattiti e polemiche riguardanti la sua partecipazione al torneo femminile. Nel 2023, la pugile algerina è stata esclusa dai Mondiali Iba a causa di presunti problemi legati a test di genere non specificati. Prima dell’importante incontro con Hamori, quest’ultima ha espresso giudizi provocatori, definendo apertamente Khelif come “un uomo“. La federboxe ungherese ha manifestato in modo netto la sua contrarietà alla presenza dell’atleta algerina nella competizione femminile. Nonostante le critiche, il Comitato Olimpico Internazionale, rappresentato dal presidente Thomas Bach, ha ribadito con fermezza il diritto di Khelif di partecipare ai Giochi olimpici in quanto donna.

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