Euro 2024: la sorprendente prevalenza degli autogol

Euro 2024: la sorprendente prevalenza degli autogol - OcchioChe Sport

La bizzarra tendenza agli autogol si fa strada nell’Europeo del 2024, portando a una serie di curiosi eventi sul campo. Dopo sole due giornate, il torneo si è già contraddistinto per la presenza di sei autoreti, un dato che risulta ancora più significativo se confrontato con le undici registrate nell’intera edizione del 2021. Ciò che salta subito all’occhio è la mancanza di brillantezza dei grandi attaccanti, come Lewandowski, Ronaldo e Lukaku, tutti ancora a secco di reti. Al contrario, a dominare la classifica marcatori è l’autogol, con sei gol su sessantuno segnati in totale .

La maledizione degli autogol a Euro 2024

Il cammino di Euro 2024 è segnato da una serie di autogol che hanno influenzato il corso delle partite in modo decisivo. Il caso più recente riguarda Akaydin nella sfida tra Turchia e Portogallo, il cui suicidio difensivo si è aggiunto agli altri episodi di questo genere, con conseguenze spesso determinanti. Dall’autogol di Calafiori contro la Spagna, che ha condotto gli spagnoli alla vittoria nonostante il dominio italiano, fino a quelli che hanno segnato le sorti di altre partite, come quello di Hranac in Portogallo-Repubblica Ceca e quello di Gjasula in Croazia-Albania. In un campionato in cui i leoni d’area di rigore deludono, l’inaspettato protagonista sembra essere proprio l’autogol.

Il curioso primato di Euro 2021 e il confronto con le edizioni passate

Nell’edizione precedente degli Europei, nel 2021, si registrarono ben undici autogol, tra cui quello di Demiral contro l’Italia, che segnò l’inizio del cammino trionfale degli azzurri. Ad oggi, Euro 2024 si candida come il secondo torneo con il maggior numero di autoreti nella storia, suscitando curiosità sul possibile superamento di questo record considerando le ventisette partite ancora da disputare in Germania. Per confronto, le edizioni passate degli Europei hanno visto un numero variabile di autogol, con picchi nel 2016 e nel 2004 e assenza totale in alcune occasioni, come nel 2008 e in tutte le edizioni precedenti.

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