Mondiale 2030 in Spagna: le sedi candidate e i criteri di selezione
La Federazione Calcistica Spagnola ha reso noti i candidati ad ospitare le partite del Mondiale 2030 in Spagna. Scopriamo quali stadi sono stati selezionati e le linee guida seguite nella scelta delle sedi.
Le sedi principali e secondarie del Mondiale 2030
La RFEF ha ufficializzato gli stadi che aspirano ad accogliere i match del Mondiale 2030 in Spagna. Inoltre, sono state divulgate le sedi secondarie, frutto di un lungo processo condotto in collaborazione con Marocco e Portogallo. Il Comitato Esecutivo, dopo due anni di impegno, ha elaborato una lista di 11 stadi, considerando diversi fattori come il piano tecnico, le infrastrutture, la gestione finanziaria e le risorse delle città ospitanti. La decisione finale sull’auspicabile ampliamento a 13 sedi richiederà il consenso unanime delle tre federazioni coinvolte.
I criteri di selezione delle sedi per il Mondiale 2030
La selezione delle sedi candidate per il Mondiale 2030 si è basata su criteri obiettivi definiti secondo i requisiti di candidatura della FIFA. Oltre agli aspetti tecnici e finanziari, sono stati considerati l’efficienza operativa degli impianti sportivi, la solidità delle strutture finanziarie e il rispetto degli obblighi contrattuali e documentali. La scelta delle sedi è stata frutto di un’accurata valutazione che ha garantito l’equità e la conformità rispetto agli standard internazionali del calcio.