Emendamento Mulé: Maggiore rappresentanza per la Serie A
Dopo lunghe discussioni, l’emendamento Mulé approvato dalla VII commissione della Camera dei Deputati offre maggiori garanzie di rappresentanza alla Lega di Serie A all’interno del consiglio federale. Nonostante una versione rivista che ha eliminato elementi controversi, l’emendamento concede alla Lega di Serie A una voce più incisiva nel panorama sportivo nazionale.
Una rappresentanza equa per le leghe sportive professionistiche
Il testo dell’articolo 1-bis dell’emendamento stabilisce che le leghe sportive professionistiche hanno diritto a una rappresentanza equa negli organi direttivi delle federazioni sportive nazionali, tenendo conto anche del contributo economico fornito al sistema sportivo. Sebbene la bozza iniziale prevedesse maggiori autonomie per la Lega Serie A, con la possibilità di veto sulle decisioni federali e il ricorso alla giustizia amministrativa, l’emendamento rivisto si è distanziato da queste disposizioni per evitare conflitti con organizzazioni internazionali come UEFA e FIFA.
Soddisfazione da parte della Serie A e della Federcalcio
La Serie A accoglie positivamente l’approvazione dell’emendamento Mulé come un passo avanti nel processo di riforme richiesto da tempo. La Lega italiana considera questo cambiamento come un principio fondamentale delle democrazie contemporanee, dimostrando la volontà di avere voce in capitolo senza subire sanzioni. Anche la Federcalcio esprime soddisfazione per l’avvenuta approvazione dell’emendamento, evitando così possibili sanzioni internazionali minacciate da UEFA e FIFA in caso di esito negativo. La norma approvata rappresenta un indirizzo programmatico senza imporre obblighi, ma fornendo un orientamento per future revisioni delle rappresentanze nel panorama sportivo nazionale.