Un campione tra le mani: la situazione di Ciro Immobile
La valutazione dell’offerta per Ciro Immobile
Il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, si è espresso in conferenza stampa riguardo a una possibile offerta ufficiale per Ciro Immobile. Fabiani sottolinea che, in caso di proposta, la società valuterà attentamente la situazione. Immobile è considerato un campione che ha fatto la storia del club e quindi meriterà un trattamento adeguato. Fabiani chiarisce che al momento Immobile non ha richiesto di essere liberato e la società non ha intenzione di mettere alla porta nessuno. Tuttavia, se dovesse presentarsi un’offerta e Immobile volesse accettarla, sarà presa in considerazione. Fabiani auspica che l’attaccante resti alla Lazio in quanto c’è stima reciproca e ritiene che Immobile lascerà un segno indelebile nella storia del club. Attualmente è previsto che Immobile parta per Auronzo di Cadore, ma in caso di cambiamenti nella situazione, i piani potrebbero variare.
I piani di mercato della Lazio
Riguardo agli obiettivi di mercato della Lazio, Fabiani ha menzionato l’interesse per Nuno Tavares, terzino 24enne dell’Arsenal. Il direttore sportivo ammette che ci sono convergenze tra le due società e si mostra ottimista riguardo alla possibilità di un accordo. Inoltre, Fabiani ha parlato dell’acquisto di Noslin come parte del processo di ringiovanimento della rosa. Il direttore sportivo sottolinea che c’è una svolta nella filosofia di gioco della squadra e Noslin si adatta a questa nuova direzione.
La contestazione dei tifosi e il futuro della Lazio
Infine, Fabiani ha affrontato il tema della contestazione da parte dei tifosi. Il direttore sportivo vede la contestazione come uno stimolo per migliorare costantemente e la reputa una reazione legittima da parte dei sostenitori. Fabiani riconosce che i tifosi possono avere le proprie ragioni per esprimere dissenso, ma si impegna a dimostrare con i fatti che la squadra è sul percorso giusto. Fabiani conclude sottolineando che la Lazio ha tutti gli elementi necessari per costruire un futuro di successo, prendendo come esempio il modello di club come Feyenoord, Atalanta o Bologna, dove il valore della squadra è al centro e non l’interesse personale.