Una squadra di ex rugbisti e studenti universitari italiani si unisce per portare la Rugby World Cup 2035 in Italia
La nascita di RWC35: l’obiettivo di portare la Coppa del Mondo di rugby in Italia
Un gruppo di cinquanta ex rugbisti e ex studenti dell’Università Luigi Bocconi si unisce per fondare RWC35, una comunità che mira a portare la Rugby World Cup, sia maschile che femminile, nel 2035. L’obiettivo è promuovere lo sviluppo del rugby in Italia e fare del Paese il palcoscenico principale di uno degli eventi sportivi più prestigiosi al mondo.
Il Consiglio Direttivo di RWC35: leadership e impegno per il rugby italiano
Il Consiglio Direttivo di RWC35 è composto da figure di spicco nel panorama rugbistico italiano, tra cui Daniele Bovolato in veste di portavoce e Giovanni Cimmino come segretario generale. Questi ex rugbisti mettono a disposizione le proprie competenze e conoscenze per creare un network di risorse manageriali e influenze al servizio dello sviluppo della comunità rugbistica italiana. La visione di RWC35 non è solo un sogno, ma una possibilità concreta che potrebbe trasformare il rugby italiano.
Il futuro della Rugby World Cup: l’Italia come possibile sede nel 2035
Secondo le proiezioni, le prossime edizioni del Rugby World Cup sono previste in Australia nel 2027 e negli Stati Uniti nel 2031. Tuttavia, resta ancora disponibile la candidatura per il 2035, e l’Italia appare come una delle possibili destinazioni. RWC35 è convinta che l’Italia abbia il potenziale, il tempo e il dovere di candidarsi per ospitare la Coppa del Mondo di rugby, portando innumerevoli benefici al Paese. Gli effetti positivi generati da un evento di tale portata si rifletterebbero nei bilanci delle federazioni, nell’incremento del numero di appassionati di rugby e nella creazione di nuove opportunità di lavoro nell’ambito sportivo.