Un Calo di Attrattiva nel Calcio: Riflessioni del CT dell’Uruguay

Un Calo di Attrattiva nel Calcio: Riflessioni del CT dell'Uruguay - OcchioChe Sport

Panoramica sullo Stato Attuale del Calcio

Nel corso della conferenza stampa seguita alla vittoria sull Brasile nella Copa America, il ct dell’Uruguay Marcelo Bielsa ha espresso profonde riflessioni sul presente e sul futuro del calcio, soprattutto in ambito sudamericano. Il tecnico argentino, noto anche come ‘el loco’, ha evidenziato un trend preoccupante: nonostante un aumento di spettatori, il calcio risulta essere sempre meno attraente per il pubblico. Secondo Bielsa, l’aspetto che ha reso questo sport il più popolare al mondo non viene più valorizzato, dando spazio invece a fini prettamente commerciali.

Il Declino del Calcio e l’Interesse Economico

Bielsa ha spiegato durante la conferenza stampa: “Sono certo che il calcio stia attraversando un periodo di declino. Sempre più persone si avvicinano a questo sport, ma la sua attrattiva sta diminuendo progressivamente. Ciò che ha reso il calcio così speciale sta scomparendo, e questo favorisce esclusivamente il business legato al calcio. Ci si concentra solamente sul numero di spettatori, trascurando la qualità e l’essenza stessa del gioco. Se permetti a molte persone di guardare una partita, ma non ti assicuri che ciò che vedono sia di qualità, ciò finisce per favorire solo gli interessi economici nel breve termine.” Bielsa ha evidenziato come il calcio, in passato considerato un gioco “del popolo”, stia lentamente allontanandosi da questa tradizione, escludendo soprattutto coloro che hanno minori possibilità economiche.

Il Calcio come Bene Sociale e la Sua Evoluzione

Secondo Bielsa, il calcio dovrebbe essere considerato come un bene sociale, accessibile a tutti, indipendentemente dalle condizioni economiche. “Essenzialmente il calcio appartiene al popolo”, ha affermato il tecnico argentino. “Poiché i meno abbienti hanno limitate possibilità di raggiungere la felicità attraverso beni materiali, il calcio rappresenta uno dei pochi intrattenimenti accessibili a tutti. Tuttavia, negli ultimi tempi, questa concezione sta mutando, privando i ceti più svantaggiati di un elemento culturale di fondamentale importanza. Sempre più giovani, come il diciassettenne Endrick, si allontanano dal calcio, privandosi di una fonte di divertimento e aggregazione sociale che dovrebbe appartenere a tutti.”

Queste intense riflessioni del ct dell’Uruguay Marcelo Bielsa pongono l’accento su una questione di fondamentale importanza: il calcio, pur essendo uno degli sport più seguiti al mondo, rischia di perdere il suo valore intrinseco a causa di una commercializzazione eccessiva che mette in secondo piano l’essenza stessa di questo gioco popolare.

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