La chiusura dell’UGC Normandie
Dopo 90 anni di storia, il cinema UGC Normandie situato lungo gli Champs Elysées di Parigi ha definitivamente chiuso i battenti. Questo evento segna la fine di un’era per uno dei cinema più iconici della Ville Lumière, che ha rappresentato un punto di riferimento per numerosi cinefili, sia parigini che turisti. L’ultima proiezione, del film ‘La La Land’ con Emma Stone e Ryan Gosling, ha segnato un commovente addio alla sala colma di spettatori.
Le sfide del settore cinematografico a Parigi
La difficile situazione degli esercenti cinematografici a Parigi è evidente anche nel caso dell’UGC Normandie. Gli Champs-Elysées hanno perso diversi schermi cinematografici, con l’UGC Normandie che, nonostante fosse una sala ammiraglia, ha dovuto fare i conti con la pressione economica dovuta agli alti costi di affitto imposti dalla famiglia reale del Qatar, proprietaria degli immobili. La redditività di un cinema non è paragonabile a quella di un negozio di lusso, e in un contesto in cui la zona degli Champs-Elysées si è trasformata in un luogo iper-turistico e di lusso, la frequentazione delle sale cinematografiche è drasticamente diminuita.
Nuove prospettive per il cinema a Parigi
Nonostante le chiusure di cinema storici come il Gaumont-Marignan e il George V, a Parigi si stanno preparando nuove aperture. Tra queste, spicca il progetto di Pathé nel quartiere dell’Opéra, frutto della progettazione di Renzo Piano. Inoltre, è prevista l’apertura di una nuova sala cinematografica lungo il boulevard Ney, a nord di Parigi, insieme alla ristrutturazione de La Pagode, il più antico cinema d’art et d’essai della capitale, chiuso dal 2015, e della Géode, il cinema a 180 gradi nella zona della Villette. Questi progetti offrono nuove prospettive al panorama cinematografico parigino, dimostrando che nonostante le sfide, l’amore per il cinema rimane vivo e vibrante nella Città delle Luci.