Un ritratto di Leonardo Bonucci: dalle delusioni con la Nazionale al futuro da allenatore
Leonardo Bonucci: riflessioni post Europei e ispirazioni per il futuro
Dopo il recente fallimento della Nazionale agli Europei, Leonardo Bonucci si apre su cosa non ha funzionato in Germania e sulle voci che lo vedrebbero presto in campo con la maglia azzurra. Critico sulle prestazioni e la mentalità della squadra, Bonucci si prepara a intraprendere la carriera da allenatore, ispirandosi a figure come Conte e Mancini.
Sogni infranti e rimpianti: la confessione di Bonucci
Bonucci condivide la sua delusione per la mancanza di determinazione e compattezza nella squadra durante gli Europei, non nascondendo il suo rimpianto riguardo alla mancata occasione di tirare un rigore al posto di Jorginho. Rivela di aver scelto di abbandonare il calcio giocato per seguire la sua passione verso la carriera di allenatore, prendendo ispirazione da mentori come Conte e Mancini.
La Juve e l’arrivo di Thiago Motta: un nuovo inizio tecnico
Thiago Motta è stato il recente insediamento tecnico alla Juventus, portando con sé l’entusiasmo e la visione per il futuro della squadra. Bonucci esprime fiducia nella capacità del nuovo tecnico di inserire rapidamente il suo stile di gioco e far rivivere la Juve vincente e spettacolare, pur riconoscendo le pressioni e l’esigenza di risultati immediate che caratterizzano la squadra bianconera.
La Top 11 secondo Bonucci: un mix di storia e talento
Bonucci rivela la sua personale Top 11, una selezione di grandi giocatori che hanno segnato la storia del calcio, con Buffon in porta, difesa formata da Barzagli, Chiellini e lui stesso, centrocampo composto da Dani Alves, Khedira, Pirlo e Pogba, e attacco con Tevez, Cristiano Ronaldo e Del Piero. Antonio Conte guida la panchina, testimoniando il rispetto e l’ammirazione per il tecnico che lo ha guidato ai successi con la Juventus.