Alpinismo: imprevisti sul K2-70
Problemi respiratori per l’alpinista Samina Baig
A metà settimana una valanga ha costretto a tornare al campo base anche la missione scientifica italiana Ice Memory. Inizio di luglio complicato per la spedizione alpinistica italo-pakistana “K2-70”, che mira a celebrare i settant’anni dalla prima ascensione italiana sulla seconda vetta del pianeta. L’alpinista pakistana Samina Baig, la più esperta del gruppo, è stata evacuata a causa di problemi respiratori.
Evacuazione dal campo base del K2
Samina è stata fatta scendere con un cavallino fino ad Askole, vista l’impossibilità per un elicottero di intervenire a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Accompagnata dal fratello e da altri membri della spedizione, tra cui l’alpinista Amina Bano, Samina Baig è stata costretta a interrompere il suo tentativo di vetta a causa delle condizioni di salute.
Incidenti sul campo base Ice Memory
Nel frattempo, durante la missione scientifica Ice Memory, un seracco sommitale si è staccato dalla parete est del K2, colpendo il campo di lavoro del progetto. Nonostante il campo fosse a una distanza di sicurezza, i residui del materiale glaciale hanno colpito le tende che ospitavano i ricercatori e i portatori d’alta quota. L’evacuazione dell’area è stata necessaria, ma fortunatamente non si sono registrati feriti gravi.