Un esempio di integrazione sociale tramite lo sport a Roma
Panoramica sulla sospensiva della Corte di Appello sulla Olympus Sport Center
La richiesta di sospensiva da parte della Procura generale sulla sentenza della Corte di Appello riguardante la restituzione di quote sociali della Olympus Sport Center di Montespaccato ai vecchi proprietari ha suscitato soddisfazione tra i rappresentanti istituzionali. Emilio Minunzio, Vicepresidente Asi e Consigliere Cnel con delega allo Sport, ha dichiarato che tale sentenza aveva messo a serio rischio un’operazione di rilancio sociale cruciale per la comunità. La decisione di sospendere l’esecuzione della sentenza ha pertanto garantito la continuità di un progetto di grande valore per l’integrazione sociale attraverso lo sport nelle aree a rischio di criminalità organizzata.
Il ruolo dell’integrazione sociale nello sport di quartiere
Minunzio, evidenziando l’importanza di contrastare le attività illecite legate al mondo dello sport di quartiere, ha sottolineato la necessità di promuovere progetti basati sulla legalità e sull’inclusione sociale, come dimostra l’esperienza dell’Asilo Savoia con l’iniziativa “Talento & Tenacia”. La capacità dello sport di coinvolgere e unire le diverse fasce della popolazione, in particolare i giovani, mette in luce la responsabilità delle istituzioni nell’assicurare una gestione “sicura” delle attività sportive. Minunzio ha infatti ribadito l’importanza che le buone pratiche messe in atto in contesti come Scampia, Caivano e Montespaccato vengano valorizzate e replicate su scala nazionale, a difesa della legalità e a sostegno dell’integrazione sociale tramite lo sport.