Un’epica sfida a Wimbledon: Berrettini esprime orgoglio e determinazione
Berrettini deluso ma orgoglioso a Wimbledon
A notte fonda, Matteo Berrettini si presenta alla sala stampa di Wimbledon dopo un’emozionante partita persa contro Jannik Sinner, esprimendo un mix di delusione per la sconfitta nel derby azzurro e orgoglio per il livello di gioco espresso.
Le emozioni indimenticabili di Berrettini a Wimbledon
Berrettini non nasconde la sua gratitudine per l’opportunità di giocare sul prestigioso campo di Wimbledon e di confrontarsi con i migliori al mondo. L’atmosfera e il supporto del pubblico hanno regalato al tennista romano sensazioni uniche, che definisce senza eguali. La determinazione a crescere e migliorare è palpabile nel suo racconto post-partita, con la consapevolezza che ogni match è un’opportunità di apprendimento e crescita professionale.
Il cammino di Berrettini e la voglia di crescere
Le ultime tre partite perse a Londra con Djokovic, Alcaraz e infine con Sinner non scoraggiano Berrettini, che scherza sul fatto di forse non dover giocare più sul Campo Centrale. Il supporto e i consigli del suo coach, Francisco Roig, lo spronano a continuare il percorso di crescita e a dedicarsi con ancora più impegno e attenzione ai dettagli. Berrettini rivela che l’unica vera gioia per lui risiede nel giocare, impegnarsi al massimo e affrontare sfide competitive come quella vissuta a Wimbledon. La determinazione e la passione per il tennis sono ciò che lo spingono a dare sempre il massimo in ogni partita, consapevole che il cammino verso il successo è fatto di costante lavoro e crescita personale.
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