Un rientro positivo per Leroy Sanè agli Europei 2020
L’erba del successo
L’erba del successo ha ricoperto le piste di gioco di Leroy Sanè, attaccante della nazionale tedesca di calcio. Dopo un lungo periodo di lotta con un’infiammazione alle ossa del bacino, finalmente ha ritrovato la forma fisica e la determinazione di aiutare la propria squadra durante gli Europei. “Spero che sia arrivato il mio momento a questi Europei e che possa soprattutto aiutare la mia squadra. Questo è il compito che voglio svolgere e mi auguro che accada nella prossima partita, così importante”, ha dichiarato con entusiasmo Sanè dal ritiro.
La felicità del recupero
Dopo aver superato con tenacia e determinazione i problemi fisici che lo hanno ostacolato negli ultimi mesi, l’esterno del Bayern Monaco si sente pronto a dare il suo contributo in campo. “Non sapevo quanto sarebbe durato l’infortunio e se sarei riuscito a partecipare al torneo – ha ammesso -, ma alla fine sono qui e sono felice di aver potuto recuperare in tempo. Il dolore non è ancora del tutto sparito ma è molto, molto meglio di prima. Prima, quando giocavo, avevo bisogno di cinque o sei giorni perché diminuisse, ora non lo sento quasi più”, ha raccontato con gratitudine Sanè.
Il ritorno in campo
Preferito a Wirz nella partita contro la Danimarca, Leroy Sanè ha dimostrato di essere ancora una pedina fondamentale per la nazionale tedesca. In attesa di scoprire se sarà di nuovo titolare nella prossima sfida, l’attaccante si mantiene concentrato e fiducioso. “Non lo so ancora se giocherò di nuovo, ma personalmente vorrei, anche perché la Germania mi sembra pronta alla sfida. Secondo me, si affrontano le due squadre che finora hanno giocato il miglior calcio in questo torneo, sarà una grande partita da vedere per gli appassionati di tutto il mondo” , ha sottolineato Sanè. Guardando al futuro con ottimismo, l’attaccante tedesco sa di dover affrontare una Spagna in forma e determinata. “La Spagna è molto in fiducia, vuole sempre avere il controllo della partita – ha concluso -, ma anche noi vogliamo esserlo in certe fasi e loro sanno anche che non sarà facile contro di noi”.