Le novità sui parcheggi a Milano: addio aree di sosta gratuite e non solo

(Adnkronos) –  
Milano, 18 Marzo 2025. Tra le città italiane, Milano spicca per il sistema di mezzi pubblici più efficienti. Eppure, nonostante ciò, i numerosi scioperi, i guasti e il bisogno di raggiungere quartieri in modo capillare spinge tantissimi cittadini ad utilizzare l’automobile. Secondo una statistica Istat del 2024, a livello nazionale la media conta quasi 0,88 veicoli a combustibili fossili per abitante: è inevitabile che il capoluogo lombardo abbia agito prima inserendo aree B e C per provare a limitare la circolazione e ora voglia rimuovere le zone di sosta gratuite per incentivare l’utilizzo di altre soluzioni più green.  
Le strisce bianche spariranno da Milano?
 Come se non bastasse il pagamento dell’ingresso in area C e i costi elevati delle zone di sosta il comune meneghino ha scelto di eliminare progressivamente tutti i parcheggi gratuiti sostituendoli con altri riservati ai residenti o strisce blu. Secondo un piano comunale divulgato da Telepass, il 39% delle aree risultava libero a inizio 2025 ma le cose cambieranno presto. La riduzione dei servizi free sarà sempre più marcata dando precedenza ai residenti rispetto a lavoratori e utenti dell’hinterland. Secondo i dati ufficiali, il comune conta 300.000 spazi per automobili cui 180.000 già regolamentati. Si parla di un 37,2% a pagamento, 18,2% per cittadini residenti e il 39% free. Le prime vie interessate? Quelle attorno alle nuove fermate M4 e quindi più precisamente via Lorenteggio e San Cristoforo. Secondo i primi spoiler il nuovo piano sarà ultimato entro l’estate.  
Come trovare parcheggio a Milano?
 Se si cerca dove parcheggiare a Milano una buona idea è affidarsi a Parking Cloud, startup innovativa nata nel 2024 che tramite app gratuita, dà modo ai conducenti di individuare i posti auto liberi mettendoli in contatto con posteggi privati e garage. Il progetto è molto comodo e dà modo di trovare posteggi idonei a seconda del quartiere in cui ci si reca, così si ha la certezza di non fare ritardo ai propri appuntamenti medici o di lavoro senza incorrere in multe lasciando la vettura in zone non idonee. Il progetto richiama un po’ AirBnB nel funzionamento, ma questa volta in “affitto” non ci sono case o appartamenti ma parcheggi alcuni dei quali custoditi e quindi decisamente più sicuri. 
È facile trovare parcheggi a Milano?
 Oltre ai multipiano nelle zone di interscambio, trovare parcheggi a Milano potrebbe diventare sempre più complicato. Quelli custoditi privati sono accessibili tramite app come quella che abbiamo suggerito ma molte vie ad oggi bianche sono già in fase di trasformazione: diventeranno a pagamento o addirittura esclusive per residenti.  Come fare dunque? Sicuramente non si può rientrare nella statistica che mostra 64.000 auto in sosta vietata ogni giorno evidenziando quartieri quali Buenos Aires, Città Studi e Selinunte che si rivelano il fulcro dell’irregolarità.  Vediamo qualche informazione più dettagliata in numero:  – 700.000 le macchine che circolano nel capoluogo lombardo ma i mezzi contati superano i 990.000 considerando anche moto e ciclomotori; – 64.000 le vetture in sosta vietata ogni giorno con fulcri concentrati su alcuni quartieri specifici; 
– 297.000 i posteggi in strada nella cittadina lombarda superando persino i 111.497 di Barcellona; – Secondo una ricerca divulgata da La Stampa i posteggi nel capoluogo lombardo sono 3 volte superiori a quelli di Parigi.
 Insomma, i cambiamenti per ciò che riguardano i posti auto a Milano non sono certo da prendere sottogamba ma con l’aiuto della tecnologia potremo continuare a raggiungere in orario i nostri appuntamenti personali e professionali scegliendo aree di parking custodite.  
Per maggiori informazioni
 Parking Cloud Sito web: https://www.parkingcloud.eu/
 —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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