Un’estate agitata: il mercato della Virtus Bologna
Panoramica sulla situazione del mercato della Virtus Bologna all’inizio dell’estate 2024.
Primi passi decisi verso la nuova stagione
L’estate del 2024 si apre con la Virtus Bologna che muove i primi passi per allestire un roster competitivo. L’accordo con la Unipol Arena per ospitare le partite casalinghe è solo l’inizio di un lungo percorso. Con l’obiettivo di costruire una squadra all’altezza delle ambizioni della città, il mercato si annuncia movimentato.
L’incognita Toko Shengelia e la questione Abass
Al momento, i soli giocatori certi per la stagione 2024/25 sono Belinelli, Hackett, Cordinier e Polonara, insieme al probabile arrivo di Gražulis. Al centro di tutte le discussioni di mercato c’è Toko Shengelia, che ha il compito di versare il buyout previsto per il suo rinnovo. Una questione delicata, considerando l’impatto economico del suo stipendio sulla squadra.
La priorità per la Virtus è chiudere la questione Shengelia per poi concentrarsi su altri movimenti, come ad esempio il futuro di Awudu Abass. Il contratto del giocatore scade a fine mese, e la possibilità di rinnovare dipende anche dalle decisioni legate a Shengelia. Le offerte da altre squadre e la volontà di Abass di rimanere tra i protagonisti dell’Eurolega complicano ulteriormente la situazione.
Prospettive future e sostenibilità finanziaria
Per ora, i movimenti in entrata sono in stand-by, in attesa di chiarire le situazioni di Shengelia e Abass. L’aumento di capitale previsto nell’assemblea dei soci potrebbe garantire alla Virtus la liquidità necessaria per sondare nuovi obiettivi sul mercato. Con i rumors che circolano su possibili nuovi arrivi, come Jones, Vildoza, Loyd e Foster, l’attesa si fa sempre più interessante.